Da Ginevra, Mattarella sottolinea "il valore unificante della collaborazione in un'epoca di preoccupanti tendenze alle divaricazioni in ambito internazionale'
Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, a Ginevra per partecipare alla riunione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilp), si è fermato in vista anche al Cern. "Nel Cern, nel cuore dell'Europa, da oltre mezzo secolo si mettono alla prova intuizioni e prendono forma ricerche ed esperimenti destinati a incidere profondamente nel progresso scientifico e tecnologico mondiale. L'Italia vi ha svolto, tradizionalmente, un ruolo di primo piano, con dedizione, intelligenza e passione", ha dichiarato al termine della visita. "Sono contributi importanti alla creazione di una formazione di base equilibrata, consapevole e indipendente, in un'epoca in cui emergono sconsiderati scetticismi, quando non inaccettabili opposizioni, ai risultati offerti dal metodo scientifico", ha aggiunto, soffermandosi sull'aspetto cooperativo: "In questo ambito stimolante, scienziati di tutto il mondo cooperano per raggiungere risultati che non costituiscono il patrimonio di un singolo ricercatore, di un solo Paese, di un blocco o di un continente, bensì dell'intera umanità. Non sfugge a nessuno il valore unificante della collaborazione che qui si dispiega, concretamente, ogni giorno, in un'epoca nella quale riaffiorano preoccupanti tendenze alle divaricazioni in ambito internazionale".