Svizzera

Ogni anno 8mila infortuni a cavallo, soprattutto tra le ragazze

Pubblicato dall'Upi un video per sensibilizzare sul tema. Fondamentale seguire dei corsi ed essere provvisti dell'equipaggiamento adatto

Ti-Press
23 maggio 2019
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In Svizzera ogni anno circa 8'000 persone, di cui quasi 3'000 ragazze con meno di 17 anni, s'infortunano a cavallo. Si tratta di uno degli sport più pericolosi per le ragazze. Come sottolinea oggi l'Upi, per evitare che una cavalcata si concluda bruscamente con una caduta o il calcio di un cavallo, bisogna saper gestire l’animale. Oltre a una solida formazione, per ridurre il rischio di infortunio è pertanto opportuno adottare alcuni provvedimenti che l'Upi presenta in un video appena pubblicato.

Corsi di equitazione con personale qualificato

Tutti i bambini o gli adulti che si avvicinano all’equitazione dovrebbero dapprima seguire un corso per acquisire le conoscenze e le capacità necessarie. Di preferenza in un centro equestre o presso un’associazione che dispone di personale qualificato. Prima di iscriversi, vale la pena visitare la struttura e osservare una lezione. Dopo la formazione di base si consiglia di seguire un corso per ottenere il brevetto. Maggiori informazioni sono disponibili al sito fnch.ch. I giovani possono inoltre rivolgersi agli uffici cantonali di Gioventù e sport (G+S).

Un buon equipaggiamento 

Molte ferite alla testa possono essere evitate indossando un casco da equitazione omologato e della giusta misura. Anche il resto dell’equipaggiamento dei cavalieri dovrebbe rispettare i requisiti di sicurezza. Oltre al casco, Upi raccomanda di indossare stivali alti con suola piatta e tacco, pantaloni aderenti, guanti e un giubbotto di protezione della giusta taglia contro i ferimenti al tronco. Casco e giubbotto prevengono gli infortuni anche mentre si accudisce il cavallo, non solo quando lo si cavalca. L’equipaggiamento del cavallo deve inoltre essere curato e in buono stato. L’Upi consiglia di usare staffe di sicurezza per evitare di restare impigliati con i piedi in caso di caduta.

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