Svizzera

L'autorità di vigilanza: inchiesta disciplinare su Lauber

Caso Fifa, il procuratore generale - che replicherà oggi alle 15.30 in conferenza stampa - invitato a far chiarezza sugli incontri con Infantino

(Ti Press)
10 maggio 2019
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L'Autorità di vigilanza del Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC) ha avviato un'inchiesta disciplinare nei confronti del procuratore generale, Michael Lauber, per fare chiarezza sugli incontri avuti da quest'ultimo col presidente della FIFA Gianni Infantino.

Stando a una nota odierna dell'autorità di vigilanza, "l’inchiesta - che sarà condotta da uno specialista esterno il cui nome sarà comunicato a parte - servirà ad acclarare, nell’ottica del diritto disciplinare, l’eventuale violazione dei doveri d’ufficio da parte del procuratore generale nel contesto dell’insieme dei procedimenti FIFA".

La notizia dell'apertura dell'inchiesta è stata anticipata già stamane da diversi media svizzerotedeschi. Sempre questo pomeriggio - dalle 15.30 - Michael Lauber si esprimerà davanti ai media sulla vicenda. Di recente ha sostenuto, in un'intervista a radio SRF - che non avrebbe ritirato la sua candidatura per un altro mandato anche se fosse stata aperta un'inchiesta disciplinare nei suoi confronti. Sul prolungamento del mandato dovrà decidere il Parlamento.

Il MPC si occupa della vicenda FIFA dal 2015 per questioni che riguardano presunta amministrazione infedele e riciclaggio di denaro tramite conti bancari elvetici. L'inchiesta è molto ampia; la FIFA non è accusata, ma è parte lesa e collabora con la procura.

Lauber ha più volte affermato di non ricordarsi di un terzo incontro con Infantino, anche se questo sembra aver avuto luogo. La dimenticanza viene giustificata con i numerosi impegni. Da quando però la vicenda di un terzo incontro, non protocollato, è diventata di pubblico dominio, la pressione su Lauber è salita.

L'organo di vigilanza del MPC ha sostenuto nei giorni scorsi che gli incontri fra le parti non sono anomali in quanto tali; il problema è che il codice di procedura non è stato rispettato: tutti gli atti essenziali devono infatti essere registrati in verbali e questo non è avvenuto. Gli incontri "chiari" sono però due, e il terzo rimane in qualche modo misterioso. (Ats)
 
 

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