Triplicati i sequestri di farmaci importanti illegalmente

Nel 2018 le autorità hanno sequestrato 3203 spedizioni contenenti medicamenti illegali, una cifra che, grazie a nuova procedura semplificata, è nettamente superiore a quella del 2017 precedente (1060). In una nota odierna, l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic) indica che la stragrande maggioranza dei sequestri (89%) riguarda stimolanti per l'erezione. 

L'enorme prevalenza dei sequestri di stimolanti per l'erezione si spiega con una nuova procedura di controllo delle importazioni, sviluppata da Swissmedic e Amministrazione federale delle dogane, rivolta proprio contro questo genere di prodotti. Visto il successo ottenuto, dall'inizio di quest'anno la procedura viene applicata anche per altri principi attivi.

Nel comunicato diramato, Swissmedic manifesta inoltre preoccupazione per le importazioni di Xanax, l'ansiolitico che crea dipendenza e, spessissimo, risulta contraffatto. Le importazioni provengono da fonti illegali, via internet e darknet (parte sommersa del web non repertoriata dai normali motori di ricerca). Il suo principio attivo, l'alprazolam, che appartiene al gruppo delle benzodiazepine (sostanze che creano rapidamente dipendenza), è assoggettato alla normativa sugli stupefacenti. Negli ultimi anni, aggiunge Swissmedic, ne viene fatto un impiego sempre più abusivo.

In collaborazione con le dogane, lo scorso anno l'Istituto ha sequestrato 15 spedizioni illegali di Xanax provenienti in particolare da Cambogia e Ungheria. Stando alle informazioni del fabbricante del preparato originale, più del 95% dello Xanax commerciato illegalmente è contraffatto. I laboratori svizzeri che ne hanno analizzato campioni hanno rilevato sostanze diverse dal principio attivo originale, come antiallergici e psicofarmaci.

Dopo gli stimolanti per l'erezione (89%), la categoria di prodotto più sequestrata risulta "altri medicamenti con obbligo di ricetta", principalmente psicofarmaci (4,5% dei sequestri), sonniferi e sedativi (2,5%), prodotti dimagranti (0,9%) e preparati per la crescita dei capelli (0,8%).

Le principali regioni di provenienza delle importazioni illegali (sulla base dei sequestri effettuati) sono l'India (42,2%) e l'Europa orientale (soprattutto Polonia e Ungheria; 32,2%). Swissmedic ribadisce i rischi per la salute legati all'assunzione di farmaci contraffatti.