Il Nazionale approva una mozione di Martin Candinas. Gli utenti dovrebbero poter scegliere liberamente la modalità di pagamento delle tasse autostradali
Gli utenti delle autostrade dovrebbero poter scegliere liberamente la modalità di pagamento delle tasse autostradali, optando tra l'attuale contrassegno adesivo e quello digitale. È quanto chiede una mozione di Martin Candinas (PPD/GR) approvata oggi dal Consiglio nazionale per 96 voti a 91 e 6 astenuti e sostenuta anche dal Consiglio federale. Il dossier va agli stati.
Secondo Candinas, da quanto emerso dalle esperienze raccolte all'estero, ad esempio in Austria, il contrassegno digitale comporta molti vantaggi: è possibile acquistarlo in Internet, previa registrazione e versando il rispettivo importo. Ciò funziona in modo eccellente sia per quanto riguarda i cittadini del Paese stesso sia per gli stranieri. Inoltre, in tal modo vengono meno gli oneri in materia di acquisto, incollatura e pulizia.
In un mondo sempre più digitale questo sistema genera spese amministrative e di elaborazione significativamente inferiori rispetto a quelle degli attuali contrassegni adesivi. Il controllo attraverso telecamere mobili è semplice e pragmatico. Questo sistema viene applicato già oggi ai controlli della velocità.
È pur vero, ha ammesso il deputato grigione, che sussistono dubbi per quanto riguarda la protezione dei dati, la sorveglianza da parte dello Stato e la raccolta di dati. Mantenendo in parallelo i contrassegni adesivi, rimane però sempre la possibilità di vendita senza registrazione.
Il Consiglio federale, per bocca del ministro delle finanze Ueli Maurer, si è detto d'accordo con la mozione. A tale proposito, entro fine giugno il governo presenterà al Parlamento un messaggio.