Svizzera

Quella del 2018 è una vendemmia da record per quantità e qualità

La resa ha toccato i 111 milioni di litri, un livello che non si raggiungeva dal 2011. In Ticino oltre 53mila ettolitri.

Ti-Press
12 marzo 2019
|

Quella del 2018 è stata una vendemmia da record, per quantità e qualità. La resa ha toccato i 111 milioni di litri, un livello che non si raggiungeva dal 2011. Lo indica stamane l'Ufficio federale dell'agricoltura, sottolineando le favorevoli condizioni meteorologiche, caratterizzate da una primavera senza gelate tardive e da un'estate torrida, che hanno portato a una maturazione dell'uva molto precoce. Rispetto al record negativo del 2017, sono stati prodotti 319'744 ettolitri di vino in più, con una crescita su base annua del 40,4% e del 12,6% rispetto alla media decennale.

In Ticino sono stati raccolti 53'877 ettolitri (45'012 nel 2017), in Mesolcina 1146 (948), mentre nel resto dei Grigioni 26'812 (20'938). Il cantone con la produzione maggiore è stato il Vallese (419'894, contro 262'803 nel 2017), davanti a Vaud (298'415, contro 267'389 nel 2017) e Ginevra (100'837, contro 68'861 nel 2017).

Per quanto riguarda la superficie viticola svizzera totale, lo scorso anno si è assistito a un lieve calo: 14'712 ettari, con una perdita di 36 ettari (-0,2 %) rispetto al 2017. In Ticino la superficie era di 1092 ettari, in Mesolcina di 29 e nel resto dei Grigioni di 423. In Vallese gli ettari coltivati a vite erano 4804, nel canton Vaud 3775 e a Ginevra 1410.

Già all'inizio del 2018 la rapidissima e abbondante germogliazione ha fatto sperare i viticoltori in una buona annata, dopo le difficoltà riscontrate nel 2017, caratterizzato da notevoli perdite di raccolto a causa del gelo,. Grazie alla siccità persistente da aprile a fine agosto, il pericolo d'infezione da malattie fungine e la pressione esercitata dai parassiti sono stati esigui. Il prolungarsi dell'estate e le poche precipitazioni hanno poi consentito il rapido avanzamento della maturazione dell'uva e la vendemmia è iniziata in media due settimane prima rispetto a un anno normale. Uve sane e un tenore di zucchero elevato, conclude l'UFAG, lasciano presagire un'annata eccezionale.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE