Svizzera

Qualità dell'aria insufficiente in due terzi delle scuole

Può causare mal di testa e stanchezza agli allievi. Per sensibilizzare, la Confederazione ha preparato materiali informativi e un simulatore online

Ti-Press
4 marzo 2019
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In due terzi delle scuole svizzere la qualità dell'aria è insufficiente e può causare mal di testa e stanchezza agli allievi. È quanto emerge da uno studio svolto dall'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) e pubblicato oggi. Basta però spalancare le finestre durante le pause per migliorare drasticamente la situazione.

Le aule scolastiche spesso accolgono molte persone contemporaneamente per diverse ore e si accumulano vari tipi di sostanze rilasciate attraverso la respirazione, tra cui anche l'anidride carbonica (Co2). Se la qualità dell'aria è insufficiente, la capacità di concentrazione e le prestazioni degli scolari ne risentono, spiega l'Ufsp in un comunicato odierno

Le misurazioni, effettuate in cento aule scolastiche (94 senza impianto di ventilazione automatico) nei Grigioni, a Vaud e Berna, hanno dimostrato che in due terzi delle scuole la situazione è problematica. Arieggiando l'aula durante le pause e prima delle lezioni è possibile ovviare agli inconvenienti.

Per sensibilizzare allievi e insegnati l'Ufsp ha preparato materiali informativi e ha messo a punto un simulatore online (Simaria) che permette di stabilire la composizione dell'aria ambiente durante la giornata in base al volume del locale, al numero di allievi della classe e alla lunghezza delle pause.

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