Svizzera

Voleranno su un Pilatus i consiglieri federali

I membri dell'esecutivo federale useranno un aereo 'made in Switzerland'. Si tratta del primo velivolo a razione sviluppato dall'azienda di Stans

Oskar J. Schwenk, Ueli Maurer e Bernhard Müller (foto: www.admin.ch)
18 febbraio 2019
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I consiglieri federali potranno d'ora in poi volare su un aereo progettato e costruito in Svizzera, guidato da piloti delle Forze aeree elvetiche: lo ha annunciato oggi con orgoglio il Dipartimento federale della difesa (Ddps), comunicando la consegna ufficiale alla Confederazione del nuovo "business jet", un PC-24 della Pilatus.

Alla cerimonia della consegna c'erano il presidente della Confederazione Ueli Maurer, il presidente del consiglio d'amministrazione della Pilatus Oskar J. Schwenk – che gli ha consegnato le simboliche chiavi – e il comandante delle Forze aeree, divisionario Bernhard Müller.

Gli accertamenti per l'acquisto di un P-24 destinato al Servizio di trasporto aereo della Confederazione (Stac) erano cominciati negli anni 2013-14. Il 2 luglio 2014 il governo ha incaricato il Ddps di procedere con l'acquisto in vista della sostituzione del Cessna Citation 560 Excel, l'aereo che da 12 anni assicurava i voli di servizio per consiglieri federali e alti funzionari autorizzati. Il primo agosto successivo il costruttore aeronautico nidvaldese ha presentato il suo nuovo velivolo: un jet d'affari concepito per poter atterrare anche su piste corte e sterrate.

Il bireattore - si tratta del primo aereo a reazione sviluppato dalla Pilatus e del primo business jet "Made in Switzerland" - è stato concepito nell'ambito del progetto più caro nei 75 anni di storia dell'azienda di Stans (nel canton Nidvaldo), aveva spiegato in quella occasione all'ats il presidente del cda Schwenk, precisando che i costi di sviluppo sono ammontati a circa 500 milioni di franchi.

In passato il costruttore di Stans è stato spesso al centro delle critiche perché i suoi addestratori venivano modificati dai clienti per essere usati sui teatri di guerra: questo pericolo non esiste per il PC-24, ha assicurato Schwenk. Quale aereo civile non sottostà nemmeno alle legge sul materiale bellico.

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