Svizzera

Assegnate all'asta le frequenze mobili 5G

Se le assicurano Swisscom, Salt e Sunrise per un totale di 380 milioni. E la telefonia fa un balzo in avanti

(foto Ti-Press)
8 febbraio 2019
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La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) ha attribuito a Swisscom, Salt e Sunrise le nuove frequenze di telefonia mobile 5G. Il ricavato dell'asta porta alla Confederazione 379,3 milioni di franchi.

Andando nel dettaglio delle offerte, Swisscom sborserà 195,6 milioni, Salt 94,5 milioni e Sunrise 89,2 milioni, precisa in un comunicato odierno la ComCom. Dal canto suo Dense Air, il quarto operatore ad aver avanzato la propria candidatura, ha deciso di rinunciare.

La procedura di aggiudicazione si è tenuta dal 29 gennaio al 7 febbraio. Le nuove frequenze costituiscono le basi per lo sviluppo del 5G, la tecnologia di telefonia mobile ad alta velocità. Le frequenze sono attribuite per 15 anni, in modo da consentire agli operatori di pianificare lo sviluppo delle reti sul lungo termine. Il risultato dell'asta è stato stabilito mediante una decisione impugnabile dinnanzi al Tribunale amministrativo federale.

In una conferenza stampa venerdì a Berna, il presidente della ComCom Stephan Netzle commentando le cifre ricavate dall'asta, le ha definite "notevoli ma non esorbitanti", soprattutto nel confronto internazionale. In Italia la l'asta per la 5G ha ad esempio portato nelle casse dello Stato 6,5 miliardi di euro.

Cos'è la 5G

La 5G - acronimo di "5th Generation" (quinta generazione) - non è solo uno sviluppo dell'attuale 4G, ma una rivoluzione tecnologica nell'informazione e nella comunicazione. Data la sua velocità di trasmissione dati fino 100 volte superiore rispetto a oggi, essa aprirà la strada a molte nuove applicazioni, ad esempio in internet, nel settore medico, nella realtà aumentata e nei veicoli a guida autonoma. La Svizzera è tra i primi paesi in Europa ad assegnare le frequenze per la 5G.

 

Nella larghezza di banda di 3,5-3,8 GHz, Swisscom e Sunrise ottengono tre blocchi ciascuno (da 20 MHz caduno) e Salt due. Infine, Swisscom ha ottenuto dieci blocchi da 5 MHz nella frequenza 1400 MHz, Sunrise tre e Salt due.

Da notare che le aziende vincitrici dell'asta sono tenute a fornire, al più tardi entro fine 2024, servizi di radiocomunicazione mobile tramite la propria infrastruttura ad almeno la metà della popolazione svizzera. Le concessioni per l'utilizzo delle frequenze riprendono inoltre elementi già in vigore come la possibilità dell'uso comune delle antenne al di fuori delle zone edificabili.

Dal canto loro, gli operatori non hanno perso tempo e annunciano l'arrivo della 5G su larga scala (test in materia sono già in corso): Swisscom prevede che entro fine 2019 la nuova tecnologia sarà disponibile in 60 città e comuni. "Vogliamo portare entusiasmo nel mondo interconnesso, raggiungendo sia le città che la campagna", afferma il CEO Urs Schaeppi, che si è rallegrato del fatto che l'operatore numero uno in Svizzera ha acquisito da solo il 45% di tutte le frequenze.

Dal canto suo Sunrise, che sostiene di essersi aggiudicata le frequenze strategicamente più importanti, non fornisce scadenze temporali. Afferma però che con la 5G "riuscirà a offrire una rete mobile di primissima qualità, sia in termini di capacità e velocità di connessione, sia per quanto riguarda la copertura all'interno degli edifici".

Il terzo operatore, Salt, per bocca del suo CEO Pascal Grieder, afferma di essere "molto soddisfatto del risultato della vendita all'asta della 5G". L'azienda intende lanciare la nuova tecnologia nel corse di quest'anno. "L'introduzione della 5G - ha ancora affermato Grieder - sarà un elemento chiave per portare la digitalizzazione in Svizzera ad un livello superiore e dare un contributo significativo alla competitività delle infrastrutture del paese".

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