Svizzera

Voto elettronico: iniziativa chiede la moratoria

I promotori della modifica costituzionale vogliono proibirlo fintanto che non sarà protetto dalle temute manipolazioni.

25 gennaio 2019
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Una moratoria sull'introduzione del voto elettronico. La chiede un comitato presieduto dal consigliere nazionale Franz Grütter (Udc/Lu) che intende lanciare una iniziativa popolare sul tema.

In una conferenza stampa, i promotori della modifica costituzionale, che dovrebbe essere ufficialmente lanciata a metà febbraio, chiedono che l'e-voting venga proibito fin tanto che non sarà protetto dalle manipolazioni almeno tanto quanto il voto tradizionale alle urne.

Con il voto elettronico, sostiene il comitato, solo pochi esperti in informatica sono a conoscenza del conteggio dei voti, il che rende il sistema vulnerabile. Gli hacker - viene precisato - hanno già scoperto vulnerabilità nei sistemi di e-voting.

In Svizzera il voto elettronico è attualmente possibile in via sperimentale in dieci cantoni. In dicembre il Consiglio federale ha presentato una modifica della legge federale sui diritti politici per offrire a tutti cittadini questa possibilità, che si aggiungerà al voto di persona e per corrispondenza.

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