Roger Köppel si vede ‘senatore’

Il consigliere nazionale zurighese Udc Roger Köppel ha annunciato in un’affollata conferenza stampa l’intenzione di correre, il prossimo 20 ottobre, anche per una poltrona al Consiglio degli Stati.

Con la sua candidatura, il direttore ed editore della ‘Weltwoche’ – che denuncia l’esistenza di un «piano segreto» nella Berna federale per «intrufolare la Svizzera nell’Ue» – dice di voler combattere la «insincerità strategica» della politica ufficiale in materia di integrazione europea. E mettere così fine alla «grottesca situazione» che vede il canton Zurigo rappresentato nella Camera dei Cantoni da due «simpatizzanti amichevoli» dell’Ue: il socialista Daniel Jositsch e il liberale-radicale Ruedi Noser.

La Svizzera – ha sostenuto il 53enne, che un anno fa ha organizzato a Zurigo una seguitissima conferenza con Steve Bannon, sostenitore dei principali movimenti ‘sovranisti’ e di destra europei – «deve ringraziare in massima parte il canton Zurigo, se ancora non fa parte dello Spazio economico europeo o dell’Ue».

Köppel era stato brillantemente eletto nel 2015. Si piazzò primo tra i candidati Udc zurighesi, pur partendo da uno sfavorevole diciassettesimo posto sulla lista. Il politico-giornalista siede nella Commissione della politica estera. Oltre che per il carattere spesso provocatorio dei suoi interventi alla Camera del popolo, in questi tre anni a Berna si è fatto notare soprattutto per le frequenti assenze. Il tasso di presenza del deputato democentrista è del 77%, molto al di sotto della media del suo partito (96,6%) e uno dei più bassi tra i consiglieri nazionali.

Il comitato direttivo della sezione zurighese dell’Udc deciderà il 19 marzo se proporre Roger Köppel quale candidato al Consiglio degli Stati. Se sarà il caso, l’ultima parola spetterà (il 2 aprile) ai delegati riuniti in assemblea.