Svizzera

Animalisti a processo a Nyon

I due attivisti avevano rubato dei capretti lo scorso marzo per sottrarli alla macellazione

Elisa Keller, portavoce dell'associazione 269life con i manifestanti (Keystone)
18 dicembre 2018
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Compaiono oggi davanti al Tribunale di polizia di Nyon (Vaud) due attivisti antispecisti (animalisti, ndr) accusati di aver rubato nel marzo scorso capretti destinati alla macellazione. Prima del processo, all'esterno dell'edificio, una decina di militanti hanno espresso loro il proprio sostegno.

Davanti al tribunale, gli attivisti esibivano cartelli e immagini di animali insanguinati: vi si poteva leggere "Giustizia per gli animali" o "Sostegno totale a quelle e quelli che lottano per difendere i loro diritti".

I due attivisti devono in particolare rispondere di violazione di domicilio e furto, precisa una nota dell'associazione 269life Libération Animale Suisse. Stando a quest'ultima, si tratta "del primo processo in Svizzera di antispecisti che hanno salvato animali destinati alla macellazione".

I fatti si sono svolti nel marzo scorso. Diversi militanti avevano portato via 18 capretti dal macello di Rolle (VD). "Gli animali sono tuttora in vita e si trovano in 'famiglie affidatarie'", scrivono gli attivisti.

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