Svizzera

Fingevano interesse per pellicce e tappeti, poi truffavano sui gioielli

Due presunti autori del raggiro arrestati dalla Polizia cantonale bernese. Farebbero parte di una banda che ha messo a segno colpi in diversi cantoni svizzeri

Ti-Press
15 novembre 2018
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Fingendo di essere interessati a pellicce e tappeti sono riusciti a scroccare gioielli d'oro del valore di oltre 160mila franchi svizzeri a un prezzo molto inferiore al valore di mercato. Due dei presunti truffatori sono stati arrestati dalla polizia cantonale bernese.

Lo riferisce oggi quest'ultima precisando che a metà maggio a Zurigo sono stati fermati due sospetti di 16 e 27 anni. Si tratta di tedeschi, accusati di far parte di una banda responsabile di truffe ai danni di 34 persone in diversi Cantoni.

La Procura cantonale bernese per i delitti economici ha denunciato il ventisettenne per frode e riciclaggio di denaro. Il giovane ha ricevuto un decreto d'accusa e non può più entrare in Svizzera.

I sospetti truffatori sono entrati in contatto con le vittime con annunci comparsi in tutta la Svizzera a partire dal settembre del 2017. Dopo aver preso appuntamento con i potenziali venditori hanno avanzato un'offerta vantaggiosa, con la condizione però che i gioielli d'oro dovessero essere loro venduti prima di concludere l'accordo su pellicce, tappeti orientali e altri beni di lusso. I gioielli sono stati presi a un prezzo di gran lunga al di sotto del valore di mercato, mente i restanti oggetti non sono stati ritirati e non sono stati pagati.

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