Svizzera

Minacce a Ringier e CH Media, polizia in azione a Zurigo e Aarau

Lettera anonima in redazione. 'Da prendere sul serio', avvertono le forze dell'ordine. Operazione tuttora in corso.

(Keystone)
5 novembre 2018
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A causa di minacce anonime contro un non meglio precisato gruppo mediatico, a Zurigo è in corso un'operazione di polizia presso la sede di Ringier. Un analogo intervento è in corso anche alla CH Media di Aarau, ha "twittato" il capo redattore Patrick Müller.

A Zurigo la polizia si limita a dire che in mattinata diversi gruppi editoriali hanno ricevuto "minacce da prendere sul serio rivolte ad un gruppo mediatico".

Le forze dell'ordine sono perciò intervenute con un ingente dispositivo nella zona della Dufourstrasse – dove si trova appunto il gruppo Ringier – e l'operazione è tuttora in corso. Una portavoce di Ringier, raggiunta al telefono da Keystone-ATS, non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito.

Ad Aarau il capo redattore dei quotidiani di CH Media, Patrick Müller, ha annunciato via Twitter: "Minaccia contro diverse case mediatiche svizzere – la polizia arriva con armi automatiche. Anche qui ad Aarau".

Stando al portale online dell''Aargauer Zeitung', su una lettera anonima indirizzata stamane alla redazione del Blick (Ringier) e a CH Media (la joint venture fra AZ Medien e gruppo NZZ) si poteva leggere: "Charlie Hebdo 2015 sembrerà uno scherzo in confronto. Bagno di sangue alla redazione del Blick".

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