Svizzera

Maltempo, sul Gütsch vento record: punte di 213 km/h

Il riassunto della tempesta abbattutasi nelle principali regioni svizzere. In Ticino il rischio di inondazioni è di grado 2 su 5. 'Il pericolo non è passato'

(Ti Press)
30 ottobre 2018
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Il maltempo ha continuato a imperversare in Svizzera anche la scorsa notte con raffiche di vento che hanno superato i 200 km/h e intense precipitazioni locali. Alberi caduti hanno provocato interruzione dei collegamenti nei trasporti in particolare nei Grigioni.

Il vento ha soffiato con punte di 213 km/h sul Gütsch, sopra ad Andermatt (UR), e di 181km/h al Piz Martegnas, sopra Savognin (GR), ha comunicato Meteonews. In pianura sono stati registrati 128 km/h a Lugano. Da venerdì a questa mattina sono cadute grosse quantità di pioggia: i Servizi specializzati pericoli naturali della Confederazione hanno parlato di oltre 400 millimetri nelle Centovalli e nella Valle Onsermone superando localmente persino i 500 millimetri. In Alta Engadina (GR), a Goms (VS) e nella regione del Sempione (VS) le precipitazioni sono state per lo più oltre i 200 millimetri. In particolare Sils-Maria, in Alta Engadina, ha registrato un record: 225 millimetri di pioggia, una quantità mai registrata nella località dall'inizio delle misurazioni oltre 150 anni fa.

Le piogge intense in Ticino hanno gonfiato corsi d'acqua e fiumi e lo stesso si è verificato per il Lago Maggiore: nell'intero cantone il pericolo di inondazioni è attualmente di grado 2 su 5, indicano i Servizi specializzati naturali della Confederazione.

In Ticino diverse strade sono rimaste temporaneamente chiuse a causa di piccole frane o per alberi caduti sulla carreggiata. Problemi si sono verificati anche al traffico ferroviario: la linea Locarno-Domodossola (I) funziona solo sul tratto svizzero: la caduta di un albero, ieri sera, sulla parte italiana ha provocato l'interruzione dell'alimentazione elettrica.

Il maltempo ha colpito anche la linea del Bernina della Ferrovia retica: dopo essere stata interrotta da questa mattina e per la quale erano stati messi in servizio bus sostitutivi, è stata riaperta: i treni tra St. Moritz e Tirano (I) circolano da metà pomeriggio secondo orario.

In Vallese, dove le autorità avevano lanciato un allarme maltempo, non vi sono stati grossi danni, ha comunicato oggi la polizia cantonale: la quantità di pioggia caduta è stata inferiore a quella prevista. Al Sempione e a Binntal invece dei 250 litri per metro quadrato attesi ne sono stati registrati 150 litri.

Raffiche di vento fino a 150km/h hanno causato danni alle foreste nei dintorni di Mund (VS) e Bettmeralp (VS). Nella zona di Mund il vento ha sollevato due tetti. La strada del Sempione, chiusa per motivi di sicurezza, è stata riaperta questa mattina.

Nel cantone di San Gallo i pompieri sono intervenuti 16 volte: nel Toggenburgo, nella valle del Reno e nella regione See-Gaster sono caduti alberi, ma fino a questa mattina alla polizia non erano stati segnalati grossi danni, ha comunicato un portavoce a Keystone-ATS.

Il pericolo non è tuttavia passato: secondo i Servizi specializzati pericoli naturali della Confederazione domani si formerà sulle Alpi una forte corrente favonica da sud, con raffiche tempestose in montagna e nelle vallate nordalpine. È stato lanciato un allarme di pericolo di grado 3 su 5. (Ats)
 
 

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