Svizzera

Cadaveri siliconati: esposizione non autorizzata a Losanna

Il Municipio ha espresso il proprio 'niet' non avendo ottenuto dagli organizzatori i chiarimenti richiesti. Le salme sarebbero di prigionieri cinesi

16 ottobre 2018
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La mostra "Bodies Exhibition" che doveva svolgersi da venerdì a domenica a Losanna è stata annullata. Il Municipio informa in un comunicato odierno di non aver autorizzato l'esposizione che presenta cadaveri "plastinati", trattati secondo un metodo di conservazione che consiste nel sostituire l'acqua e i grassi con una materia sintetica plastificante. Ovvero silicone.

Il Municipio fa sapere di aver chiesto chiarimenti agli organizzatori in seguito a una denuncia presentata contro di loro da parte dell'organizzazione cristiana contro la tortura e la pena di morte (Action des chrétiens pour l'abolition de la torture, Acat). I chiarimenti non sono arrivati e la manifestazione è quindi stata vietata, ha dichiarato il municipale Pierre-Antoine Hildbrand a Keystone-Ats.

Secondo Acat, i corpi utilizzati nell'esposizione sono con molta probabilità di prigionieri cinesi deceduti o uccisi e di membri di Falun Gong, movimento vietato in Cina i cui adepti vengono perseguitati. L'autorità losannese aveva chiesto delle garanzie riguardanti la provenienza dei corpi esposti e delle attestazioni di consenso firmate dai defunti per l'utilizzo dei loro cadaveri, ma gli organizzatori non hanno presentato prove concrete che attestino la possibilità di servirsi dei corpi nell'ambito dell'esposizione. La stessa manifestazione aveva suscitato polemiche la settimana scorsa a Berna, dove però non era stata interrotta.

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