Svizzera

Edilizia, la protesta prosegue

Quasi 2'500 lavoratori hanno sfilato a Ginevra. La manifestazione, organizzata da Unia, Syna e Sit, durerà almeno fino a domani

16 ottobre 2018
|

I 2500 lavoratori edili che oggi sono scesi in piazza a Ginevra per difendere il loro contratto e il loro pensionamento a 60 anni hanno deciso di proseguire la loro protesta almeno fino a domani, mercoledì 17 ottobre.  

Gli edili di Ginevra hanno indetto un’azione di protesta rumorosa e imponente "per esprimere la loro rabbia per le rivendicazioni presentate dagli impresari costruttori – si legge in una nota sindacale –. In occasione di un’assemblea organizzata nel pomeriggio, gli edili hanno deciso di prolungare la loro protesta almeno fino a mercoledì sera".

«All’assemblea si respirava un’atmosfera molto impegnata. Gli edili hanno deciso di proseguire l’agitazione. Questa protesta dimostra l’importanza che il Contratto nazionale mantello e il pensionamento a 60 anni rivestono per l’edilizia», ha commentato Alessandro Pelizzari, responsabile regionale di Unia Ginevra.

Gli edili di Ginevra proseguiranno la loro protesta pubblica. Un’altra manifestazione nel centro della città è già in programma per domani. Ginevra segue dunque l’esempio del Canton Vaud, dove gli edili avevano deciso di estendere a due giorni la loro protesta. «Gli impresari costruttori devono finalmente capire che gli edili non si faranno ricattare. Ecco perché anche agli occhi di Syna la decisione è comprensibile», commenta Guido Schluep, responsabile del settore edilizia del sindacato Syna.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE