Svizzera

Uno svizzero su sei ha la doppia cittadinanza, in Ticino il 30%

In numeri assoluti si tratta di 916'000 persone. Italiani, francesi e tedeschi i più legati alla patria d'origine

Ti-Press
25 settembre 2018
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In Svizzera oltre il 17% della popolazione di più di 15 anni ha la doppia cittadinanza: in numeri assoluti si tratta di 916'000 persone, che si distribuiscono in modo non omogeneo tra i cantoni. Ginevra ha il primato: il suo tasso raggiunge il 45%; seguono il Ticino, con quasi il 30%, e Vaud, con circa il 27%.

La percentuale di abitanti con doppio passaporto supera il 20% anche nei cantoni di Zurigo, Basilea Città e Neuchâtel, emerge dai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (Ust) relativi agli anni 2016 e 2017. I valori non superano il 10% a Berna, Uri, Svitto, Obvaldo, Nidvaldo e i due Appenzello.

Tra la popolazione di doppia cittadinanza, il 64,4% ha ottenuto quella svizzera per naturalizzazione, mentre il 35,6% per nascita. La nazionalità originale più frequentemente mantenuta è quella italiana (24,7%), seguono quella francese (10,2%) e quella tedesca (7,8%).

Più tedeschi, meno italiani

I tedeschi registrano di gran lunga il più alto incremento di naturalizzazioni: nel 2000 rappresentavano il 2,3% di tutti i nuovi cittadini, mentre nel 2017 sono diventati il 13,3%. In forte flessione è invece l'interesse per la cittadinanza svizzera degli italiani: nel 2000 essi raggiungevano quasi un quarto di tutte le naturalizzazioni, mentre nel 2017 sono il 13%. Praticamente invariate sono le percentuali relative agli asiatici naturalizzati (poco oltre il 10%) e agli africani (da 6,4 a 6,5%).

Lo scorso anno ad ottenere la cittadinanza svizzera sono state quasi 45'000 persone, 2000 in più dell'anno precedente. Della naturalizzazione facilitata hanno approfittato in 9400. In media per cantone ne hanno beneficiato tra un quarto e un terzo delle persone. In alcuni cantoni, ad esempio quelli di Glarona e Berna, addirittura la metà, mentre in altri, come Vaud e Ginevra, appena il 15%.

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