La nuova strategia della Nestlé per garantire una produzione sostenibile
Nestlé vuole monitorare via satellite i propri fornitori di olio di palma per garantire una produzione sostenibile dell'importante ingrediente di molti alimenti. La più grande multinazionale alimentare mondiale si affida a una tecnologia sviluppata dal costruttore aeronautico Airbus e dall'organizzazione no-profit The Forest Trust. Con le immagini satellitari e radar Nestlé vuole garantire che i suoi fornitori non abbattano le foreste pluviali per produrre olio di palma, si legge in un comunicato odierno. Già alcuni anni or sono Nestlé si era posta come obiettivo di far sì che entro il 2020 nessuno dei suoi prodotti fosse associato alla deforestazione. L'olio di palma è un ingrediente importante in molti alimenti: assicura per esempio che il cioccolato si sciolga sulla lingua o che la margarina sia spalmabile. Viene utilizzato anche in shampoo, detergenti o sapone. Tuttavia negli ultimi anni la coltivazione della relativa pianta è stata oggetto di crescenti critiche, in relazione in particolare alla deforestazione della foresta tropicale e alle conseguenze per l'uomo e gli animali. L'olio di palma è prodotto principalmente in Malaysia e Indonesia. In una fase successiva, Nestlé intende estendere il servizio di monitoraggio ai fornitori di carta e soia.