Svizzera

Maillard candidato da Unia per presiedere l'Uss

In lizza potrebbe esserci anche la consigliera nazionale ticinese Marina Carobbio, che sta valutando una sua candidatura

5 settembre 2018
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Sarà Pierre-Yves Maillard il candidato di Unia nella corsa alla presidenza dell'Unione sindacale svizzera (USS). Il comitato centrale del sindacato si è pronunciato ieri "con una chiara maggioranza" in favore del consigliere di Stato socialista vodese. Anche la consigliera nazionale ticinese Marina Carobbio sta valutando una sua candidatura.

In una sua prima reazione, Maillard si è detto "molto onorato" della scelta di Unia. "Sono molto toccato dalla fiducia" espressa oggi dal sindacato, ha detto il consigliere di Stato a Keystone-ATS. "Questo non è che l'inizio (...). Mi metterò a disposizione di altre federazioni per integrare altre preoccupazioni e idee in aggiunta a quelle che ho presentato oggi", ha precisato.

Dal canto suo Unia sottolinea che Maillard contatterà nelle prossime settimane diverse organizzazioni affiliate all'USS. Potrà allora "discutere delle priorità del movimento sindacale svizzero per i prossimi anni". Unia precisa pure di aver ascoltato oggi anche la consigliera nazionale Barbara Gysi (PS/SG). Quest'ultima, ricorda il sindacato, è stata designata quale candidata alla presidenza dell'USS da parte dell'Associazione del personale della Confederazione (APC).

Dopo oltre 20 anni alla testa dell'USS, il consigliere agli Stati Paul Rechsteiner (PS/SG) ha annunciato in marzo che lascerà la carica a fine novembre. Il Congresso dell'USS eleggerà il suo successore il prossimo primo dicembre a Berna.

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