Svizzera

Latte di donatrici, manca un'infrastruttura sicura

Un recente studio indica che le banche del latte in Svizzera devono essere meglio accessibili geograficamente e diventare più grandi

Ti-Press
3 settembre 2018
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Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità Oms, il latte di donatrici costituisce l'alternativa migliore al latte materno. Tuttavia in Svizzera manca un'infrastruttura sicura, come emerge da un recente studio sulle esperienze di scambio del latte materno. Promozione allattamento al seno Svizzera s'impegna a favore di condizioni quadro uniformate per la costituzione di banche del latte per neonati prematuri in tutte le regioni del paese. Inoltre il latte materno dovrebbe essere dichiarato per legge quale derrata alimentare o prodotto ematico.

Su incarico di Promozione allattamento al seno Svizzera, Jacqueline Barin ha analizzato le esperienze delle banche del latte e le pratiche di scambio del latte in Svizzera nel suo studio «The Milk Gap». La ricercatrice ha intervistato le consulenti per l'allattamento e la lattazione negli ospedali, ha controllato i siti web di scambio e vendita di latte materno e condotto interviste con le madri che hanno offerto o ricevuto latte. Conclusione: nella pratica le banche del latte sono molto eterogenee e a volte devono far fronte a carenze di latte donato. Esistono inoltre unicamente nella Svizzera tedesca. Agli ospedali mancano i soldi, l'infrastruttura e il sostegno, tutti ostacoli che si ripercuotono sulla creazione di nuove banche del latte. Sulle piattaforme online si trovano le più svariate informazioni, mancano i controlli della qualità e la questione della responsabilità rimane irrisolta. Le utenti e i loro bambini si assumono tutti i rischi connessi con lo scambio di latte materno non pastorizzato, ossia crudo.

Occorre colmare le lacune nell'accesso al latte materno, quantomeno per i neonati prematuri, e per raggiungere questo obiettivo serve un ampio sostegno da parte di tutti gli attori della società. Oltre a ciò, le banche del latte devono essere meglio accessibili geograficamente e diventare più grandi. Fondamentale è anche un'infrastruttura sicura, che sappia soddisfare le esigenze delle donatrici e delle destinatarie del latte.

Promozione allattamento al seno Svizzera reputa indispensabile la dichiarazione del latte materno nella legge svizzera quale derrata alimentare o prodotto ematico. Per la costituzione di banche del latte per neonati prematuri in tutte le regioni del paese occorre una ricerca concomitante e un'analisi costi-benefici per chiarire i benefici. Occorre inoltre sensibilizzare sui vantaggi del latte materno e sui rischi relativi allo scambio di latte non controllato.

La borsa del latte materno è uno dei punti chiave che saranno discussi in occasione dei convegni di Promozione allattamento al seno Svizzera il 4 settembre al CHUV di Losanna e il 13 settembre all'Ospedale universitario di Zurigo. In tali occasioni l'autrice presenterà nel dettaglio i risultati del suo studio.

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