Svizzera

Le Matin: lo sciopero Tamedia rimane sospeso

Le redazioni hanno fissato un ultimatum al 3 settembre per ottenere miglioramenti del piano sociale e posti di lavoro in più per la versione digitale

20 luglio 2018
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Lo sciopero dei redattori delle testate romande dell’editore zurighese Tamedia rimarrà sospeso: le redazioni hanno fissato un ultimatum al 3 settembre per ottenere miglioramenti del piano sociale, nonché posti di lavoro supplementari per la versione digitale di "Le Matin".

"Manteniamo le nostre rivendicazioni, ma ci diamo un po’ di tempo per discutere", spiega oggi a Keystone-ATS la segretaria sindacale di syndicom Patricia Alcaraz. Le trattative proseguiranno davanti all’Ufficio vodese di conciliazione, al quale Tamedia si è appellato per negoziare il piano sociale destinato ai dipendenti licenziati.

All’assemblea generale del personale svoltasi oggi a Losanna hanno partecipato una settantina di persone di tutte le testate romande dell’editore. La proposta di fissare un ultimatum per il 3 settembre è stata approvata a larga maggioranza. Quattro persone si sono astenute e una vi si è opposta, precisa la segretaria sindacale.

Le redazioni hanno reagito con costernazione alla decisione di Tamedia, annunciata ieri, di porre fine alla procedura di mediazione condotta sotto l’egida del Consiglio di Stato vodese. Secondo diversi pareri, non erano ancora state esplorate tutte le piste possibili. (Ats)

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