Svizzera

L'ombra del doping sulla lotta svizzera

Secondo il Blick, Martin Grab è stato trovato positivo al Tamoxifen. Il 39enne svittese invoca un possibile scambio, e confida che l'analisi del campione B darà esito negativo

12 luglio 2018
|

Anche nel folcloristico mondo della lotta svizzera spunta l'ombra del doping. Stando a quanto riportato dal Blick, all'inizio del mese di maggio il 39enne svittese Martin Grab è stato trovato positivo all'antidoping. La sostanza in questione è il Tamoxifen, un farmaco antitumorale che, tuttavia, viene utilizzato anche per mascherare l'eventuale presenza di steroidi anabolizzanti, ormoni che aiutano a sviluppare la muscolatura. Secondo il quotidiano svizzerotedesco, Grab invoca un possibile scambio, e conta sul fatto che l'imminente analisi del campione B dia esito negativo.  

Lo svittese, uno dei lottatori più conosciuti nel nostro Paese, aveva annunciato il ritiro dall'attività proprio in primavera, al termine della festa cantonale sul Sattel. I suoi principali successi erano stati quelli ottenuti  all'Expo-Schwinget del 2002 e all'Unspunnenfest del 2006.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔