Svizzera

Circo Royal in fallimento, riparte dopo separazione ai vertici

Il secondo circo per grandezza in Svizzera, con sede a Lipperswil nel canton Turgovia, riparte con una nuova ragione sociale

(foto Ti-Press)
11 luglio 2018
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Il Circo Royal, con sede a Lipperswil (Turgovia), riparte con una nuova ragione sociale, dopo il fallimento della vecchia società. Il cambiamento è legato alla separazione fra il direttore commerciale e il direttore del circo. Il direttore generale Peter Gasser (61 anni) e il direttore del circo Oliver Skreing (39 anni) hanno vissuto per anni in coppia e condiviso la responsabilità di quello che si autodefinisce il "secondo più grande circo della Svizzera".

Lo scorso inverno c’è stata la separazione. "Non c’è stata nessuna lite. Ma non abbiamo più trovato un denominatore comune per continuare la collaborazione", ha dichiarato oggi Oliver Skreing davanti ai media ad Affoltern am Albis (ZH), dove il circo ha attualmente piantato le tende. Il retroscena dell’incontro con i media è stata la notizia del fallimento della Circus Royal Betriebs GmbH, decretato alla fine di giugno dalle autorità turgoviesi e della creazione, due settimane prima del deposito dei bilanci, di una nuova società: la Circus Royal GmbH. Skreing è il titolare della nuova società e dice di non essere stato al corrente del fallimento di quella vecchia. A complicare la situazione c’è il fatto che Peter Gasser è gravemente malato e non è più in grado di occuparsi del circo. "È sempre meno probabile che potrà ritornare a lavorare per il circo", ha affermato il nuovo responsabile senza fornire altre precisazioni.

Oliver Skreing dirigerà da solo la nuova società e intende onorare tutti i contratti: i dipendenti riceveranno il loro salario, gli animali avranno da mangiare e la tournée proseguirà come previsto, ha assicurato il nuovo responsabile. Fondato 55 anni fa, il Circo Royal era stato criticato negli scorsi anni per i suoi numeri con i leoni e le tigri. In seguito ad una petizione delle organizzazioni animaliste che ha raccolto oltre 70’000 firme, il circo ha rinunciato quest’anno agli spettacoli con i grossi felini. Le principali attrazioni del tour del 55esimo sono in effetti i cammelli, i cavalli e un alpaca. Per il prossimo anno, Oliver Skreing ha in serbo una "sorpresa" che non farà tutti contenti: vuole riproporre i numeri con leoni e tigri.

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