Svizzera

Iniziativa mira a proteggere gli over 50

L'ha lanciata l'associazione Workfair 50+ che chiede prelievi sui salari per la cassa pensione uguali per tutte le fasce d'età

Ti-Press
10 luglio 2018
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L’associazione Workfair 50+ ha lanciato oggi un’iniziativa popolare che chiede prelievi sui salari per la cassa pensione uguali per tutte le fasce di età. Essa intende così proteggere maggiormente i lavoratori di oltre 50 anni. L’iniziativa popolare "LPP – Lavoro invece di povertà" impedisce discriminazioni in base all’età nel mercato del lavoro e mantiene i preziosi know-how ed esperienza nelle aziende, ha dichiarato Pierre Bayerdörfer del comitato direttivo di Workfair 50+ in una conferenza stampa a Berna. Ciò evita a sua volta che gli interessati esauriscano troppo presto il loro patrimonio e finiscano nell’aiuto sociale.

Solo il 14% fra i licenziati riesce a trovare un nuovo posto

"Il fatto è che molti lavoratori anziani rischiano il licenziamento a causa degli elevati costi accessori derivanti dai loro salari a partire dai 45 anni di età": un sondaggio condotto dall’associazione tra 1’200 interessati ultra 50enni ha dimostrato che la loro età ha condotto direttamente o indirettamente al loro licenziamento. Anche se nessun datore di lavoro lo ammetterà mai pubblicamente, la sostituzione di lavoratori di 50 anni e più con dipendenti più giovani è una pratica comune sul mercato svizzero negli ultimi anni, secondo Workfair 50+. La conseguenza è che solo il 14% degli ultra 50enni che hanno esaurito il diritto all’indennità di disoccupazione riescono a reintegrarsi nel mercato del lavoro iniziale.

Aliquota unica del 12,5-13%

Il sistema attuale con aliquote progressive con l’avanzamento dell’età risale agli anni Settanta ed è ormai superato considerando le sfide sociali attuali, ha proseguito Bayerdörfer. Egli ha anche ricordato che nel "barometro delle apprensioni" realizzato dal Credit Suisse per il 2017 le problematiche legate alla previdenza vecchiaia e all’Avs erano per la prima volta la preoccupazione principale degli svizzeri. Workfair 50+ pensa a un’aliquota unica del 12,5-13% per tutte le classi d’età, ha spiegato Bayerdörfer all’agenzia Keystone-Ats. Egli ha aggiunto che volutamente non si è definito troppo nel dettaglio il testo dell’iniziativa, in modo da permettere un dibattito fondato. L’obiettivo è di sfidare il Parlamento e possibilmente di obbligarlo ad elaborare un controprogetto.

Patrimonio accumulato quasi uguale

Per l’associazione è chiaro che per gli ultra 50enni serve un modello transitorio di diversi anni in modo che le loro rendite siano assicurate al livello d’oggi. Ma alla fine il patrimonio accumulato con un’aliquota unica dovrebbe restare all’incirca uguale. Workfair 50+ si definisce un’associazione di pubblica utilità indipendente dalla politica e dalle ideologie. Si impegna principalmente per i disoccupati e per le persone ultra 50enni sulle quali incombe la minaccia della disoccupazione. I circa 200 membri hanno evitato volutamente contatti con il mondo politico ed economico prima del lancio dell’iniziativa, in modo da "non lasciarsi strumentalizzare a priori", ha ancora spiegato Bayerdörfer. L’organizzazione non dispone di personale ed infrastruttura importanti, pertanto ha preso come modello per la raccolta di firme l’iniziativa popolare "Per vacche con le corna": entro il 10 gennaio 2020 intende raccogliere le 100’000 firme necessarie con stand informativi nelle principali città svizzere e con la creazione di una rete di interessati attraverso il proprio sito internet e i social media.

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