Svizzera

Condanne minorenni, aumentano in Ticino, non in Svizzera

Lo scorso anno 479 minorenni (di cui 303 svizzeri) condannati nella Svizzera italiana. Soprattutto per consumo di stupefacenti

(foto Ti_Press)
6 luglio 2018
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Il numero di condanne di minorenni nel 2017 è rimasto stabile rispetto all’anno precedente a circa 12’200. Quelle per consumo di stupefacenti hanno segnato un aumento significato, mentre gli altri reati sono in calo. In Ticino, dopo la flessione registrate nel 2016, l’anno scorso il numero di condanne di minorenni è tornato a salire fissandosi a 479 (303 svizzeri, 96 stranieri residenti con permesso B o C, 38 altri stranieri).

Le sentenze per consumo di droghe in Svizzera sono state 5’411, il 6% in più rispetto al 2016, in base alle cifre pubblicate oggi dall’Ufficio federale di statistica. Per quanto riguarda il traffico di stupefacenti invece si è registrata una diminuzione del 18% delle condanne passate da 946 a 778 in un anno. In Ticino le condanne per consumo hanno raggiunto la cifra più alta registrata dal 1999 e rappresentano oltre la metà delle sentenze emesse contro minorenni nel 2017: 242. Nel 2016 erano 139.

Per traffico di stupefacenti invece lo scorso anno sono state emesse 71 condanne, contro 54 nel 2016. Globalmente in Svizzera le infrazioni al codice penale sono rimaste stabili attorno a 6’400. Sono diminuiti furti, rapine e danneggiamenti, mentre sono aumentati del 7% i reati contro l’onore e la sfera privata (451 in totale), in particolare le ingiurie (363). A sud della Alpi le condanne per questa tipologia di reato sono rimaste praticamente stabili (7 nel 2017, 8 nel 2016) e si sono registrate variazioni minime per quanto riguarda i furti (56) e i danneggiamenti (58). A livello nazionale i reati violenti ad opera di minorenni sono stati 1’439, il 2% in più rispetto al 2016. Sull’arco di dieci anni però il loro numero si è drasticamente ridotto. Questa tendenza si riscontra anche in Ticino dove lo scorso anno si sono registrati 29 atti di violenza, contro 90 nel 2008.

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