Svizzera

AutoPostale avrebbe distorto la concorrenza in Ticino

Circa 2,3 milioni di franchi sarebbero stati trasferiti dal traffico regionale a quello urbano e locale tra il 2007 e il 2015. Partita la segnalazione a FedPol

14 giugno 2018
|

AutoPostale è sospettata di aver sovvenzionato trasversalmente il traffico urbano e locale in Ticino con gli utili realizzati nel settore del trasporto regionale viaggiatori. In questo modo avrebbe distorto la concorrenza avvantaggiandosi rispetto ad altre aziende private presenti sul mercato. 

Come indicato nel rapporto d'inchiesta sul caso AutoPostale – tra il 2007 e il 2015 – nel traffico urbano e locale in Ticino sono confluiti 2,3 milioni di franchi di utili provenienti dal traffico regionale sovvenzionato. “Se non vi sono motivazioni plausibili per queste contabilizzazioni, ciò che non abbiamo potuto verificare, significa che dal punto di vista economico il traffico urbano e locale della Regione Ticino è stato sovvenzionato attraverso il traffico viaggiatori regionale” si legge nel rapporto Kellerhals Carrard, i cui risultati sono stati pubblicati lunedì. 

La portavoce della Posta Lea Wertheimer ha confermato oggi, giovedì, alla trasmissione della Srf 'Heute-Morgen', che il Consiglio d'amministrazione della Posta ha segnalato il sospetto alla Polizia federale (FedPol). FedPol svolge per conto della Confederazione un'inchiesta penale amministrativa volta a far luce sul caso dei trucchi contabili presso AutoPostale emersi a seguito di verifiche dell'Ufficio federale dei trasporti.  

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔