Il governo risponde favorevolmente a un postulato che rimarca come in Svizzera non sia sempre possibile morire in modo dignitoso, senza sofferenze
L'assistenza e le cure alle persone in fin di vita vanno migliorate. A questo proposito, rispondendo favorevolmente a un postulato della Commissione della sicurezza sociale e della sanità degli Stati, il Consiglio federale si dice pronto a stilare un rapporto contenente diverse raccomandazioni.
Nel testo, i parlamentari incaricano il governo di inserire nel rapporto alcune indicazioni. Fra queste, come garantire che le cure palliative generali e specializzate siano radicate a lungo termine e in maniera sostenibile in tutte le regioni della Svizzera. Va inoltre precisato come renderle accessibili a tutti e come poterle finanziare.
Il governo sarà coadiuvato nella redazione da Cantoni, organizzazioni e specialisti interessati. Il postulato domanda inoltre di puntualizzare il modo in cui assicurare la sensibilizzazione della popolazione e l'informazione sull'argomento del "fine vita".
Gli autori del postulato rimarcano come in Svizzera non sempre sia possibile trascorrere in modo dignitoso l'ultima fase della propria esistenza, accompagnati adeguatamente, senza paure e sofferenze. Le varie offerte di assistenza devono essere note e disponibili in caso di necessità, si legge nelle motivazioni avanzate.