Svizzera

La canapa 'legale' non può essere 'spacciata' come analgesico

I derivati non sono medicinali e perciò non possono essere 'venduti' come antinfiammatori. A dirlo è il chimico cantonale del canton Lucerna

(foto Ti-Press)
22 maggio 2018
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I prodotti che contengono la cosiddetta canapa "legale" non sono medicinali anche se vengono "spacciati" come analgesici o antinfiammatori, mette in guardia il chimico cantonale lucernese nel suo rapporto annuale. Nel 2017, l’offerta e la domanda di canapa "legale" e derivati sono aumentati molto, ha comunicato oggi l’ufficio lucernese per il controllo dei prodotti alimentari e di tutela dei consumatori. La gamma di prodotti contenenti la sostanza non psicoattiva cannabidiolo (CBD) nei negozi e in internet è molto ampia. A venir offerte sono materie prime di CBD, come fiori o polvere di canapa, ma anche oli e paste, integratori alimentari, liquidi per sigarette elettroniche, prodotti sostitutivi del tabacco, gomme da masticare e creme. Anche se tali prodotti non sono considerati delle droghe non possono essere venduti e pubblicizzati a piacimento. Essi sono regolamentati da una legge, indica la nota. L’ufficio mette in guardia dall’uso di prodotti di questo tipo poiché l’effetto della CBD non è ancora del tutto chiaro, e quindi neppure i rischi a lungo termine. In alcuni campioni esaminati sono inoltre stati scoperti prodotti dichiarati in modo errati.

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