Svizzera

Papa Francesco a Ginevra, ecco il programma

L'atterraggio è previsto alle 10.10 a Cointrin, la messa al Palexpo inizierà alle 17.30. Previsti incontri con Berset, Leuthard e Cassis

Ti-Press
15 maggio 2018
|

Il 21 giugno Papa Francesco visiterà la Svizzera, in particolare Ginevra. Oggi il Consiglio federale ha reso noto un programma più dettagliato dell’evento. Il pontefice incontrerà il presidente della Confederazione Alain Berset, nonché i consiglieri federali Doris Leuthard e Ignazio Cassis. La polizia ginevrina considera la visita un’autentica sfida. Nel frattempo la diocesi di Losanna, Ginevra e Friborgo ha pubblicato sul proprio sito una serie di risposte alle domande più frequenti inerenti la visita.

Incontri ufficiali

All’aeroporto di Ginevra, il Papa sarà accolto da Berset, dal presidente del Consiglio nazionale Dominique de Buman e da una delegazione delle autorità ginevrine, si legge in un comunicato. Nella città sul Lemano visiterà il Consiglio ecumenico delle Chiese, che celebra il suo 70° anniversario. In serata, al termine del programma ecumenico e pastorale, il presidente della Confederazione e la Leuthard incontreranno il Papa. 

Il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, accompagnerà Francesco nella sua visita a Ginevra. Sono attesi inoltre alcuni alti rappresentanti della Segreteria di Stato della Santa Sede.

'Relazioni eccellenti'

Le relazioni fra Svizzera e Vaticano, viene ricordato nella nota, sono eccellenti. La Guardia svizzera pontificia a Roma è il segno visibile di questo legame di lunga tradizione; un suo distaccamento accompagnerà il Papa nel viaggio a Ginevra.

La sfida: garantire la sicurezza senza bloccare la città

Sul posto, la polizia dovrà garantire la sicurezza del pontefice, delle decine di migliaia di pellegrini che affluiranno nel cantone, evitando al contempo la paralisi della città, ha spiegato il tenente colonnello François Waridel, responsabile delle operazioni della polizia cantonale. Ginevra non sarà trasformata in una fortezza in zona di guerra, ma determinate strade saranno chiuse con blocchi di cemento. La sorveglianza sarà discreta – ha promesso Waridel – perché la visita del Papa deve svolgersi in uno spirito di convivialità.

Dovrà tuttavia essere garantito ai passeggeri l’accesso all’aeroporto, che sarà circondato da un perimetro di sicurezza rafforzato e dove il velivolo del Santo Padre si poserà alle 10.10, per ripartire in serata.

Ai viaggiatori per lo scalo ginevrino, la polizia raccomanda di utilizzare in priorità i trasporti pubblici e i taxi, nonché di arrivare a Cointrin con tre a quattro ore di anticipo. Appositi parcheggi saranno messi a disposizione nella Francia limitrofa, da dove i viaggiatori potranno raggiungere l’aeroporto con una navetta.

Al Palexpo, verso le 17.30, il Papa celebrerà una messa alla quale dovrebbero assistere da 40’000 a 50’000 fedeli. Anch’essi sono invitati a raggiungere Ginevra con ore di anticipo, già il mattino. Per garantire la sicurezza della visita del pontefice, la polizia ginevrina beneficerà dell’appoggio di altre polizie romande.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔