Svizzera

Venti mesi sospesi per aver affogato due cani nel Aare

La moglie del 38enne è stata condannata a 16 mesi con la condizionale per aver istigato l'uccisione degli animali

Wikimedia Commons
3 maggio 2018
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Un 38enne è stato condannato oggi dal Tribunale distrettuale di Zofingen (Ag) a 20 mesi di detenzione con la condizionale per maltrattamenti di animali e a una multa di 1000 franchi. L'uomo aveva ucciso nel settembre 2016 due cani affogandoli nel fiume Aare nei pressi di Aarburg (Ag).

La moglie 34enne, considerata l'istigatrice dell'atto, è da parte sua stata condannata a 16 mesi con la condizionale, a una pena pecuniaria di 60 aliquote giornaliere da 30 franchi l'una e a una multa di 1800 franchi. È stata infatti lei a convincere il marito a liberarsi degli animali in quanto non riusciva più a sopportare la loro puzza e il loro continuo abbaiare.

I due sono anche stati riconosciuti colpevoli di denuncia mendace: avevano inizialmente affermato che era stato il fratello della donna ad aver portato via i cani e ad averli affogati nell'Aare.

La sera del 18 settembre 2016 l'uomo, reo confesso, aveva messo i guinzagli ai due Pinscher nani della moglie appesantendoli, ognuno, con una barra di ferro; quindi li ha gettati nel fiume.

I corpi dei due cani - che secondo quanto indicato allora dalla polizia dovevano avere circa 3 e 7 anni - erano stati rinvenuti da un escursionista durante una passeggiata sei giorni più tardi. Il 37enne era stato posto temporaneamente in detenzione preventiva.

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