Svizzera

L'iniziativa 'per vacche con le corna' va respinta

È quanto raccomanda la Commissione per l'economia e i tributi del Consiglio Nazionale. Gli Stati l'hanno già respinta nel settembre scorso

Keystone
28 marzo 2018
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L’iniziativa popolare 'per vacche con le corna' va respinta. È quanto raccomanda al plenum – 10 voti a 4 e 8 astensioni – la Commissione per l’economia e i tributi del Consiglio nazionale (CET-N). Gli Stati avevano già respinto questa modifica costituzionale nel settembre 2017.

In Svizzera, nove mucche su dieci non hanno più corna. La principale ragione che incita gli allevatori a privare questi animali di simili protuberanze è il timore che le bestie si feriscano tra loro oppure facciano del male all’uomo. I bovini senza corna occupano inoltre meno spazio nella stalle, facendo così risparmiare denaro agli agricoltori.

La comunità di interessi "Hornkuh" (vacca cornuta), che ha promosso la modifica costituzionale, vuole invece che i contadini vengano indennizzati per i costi supplementari generati dalle bestie "cornute".

Per la maggioranza della commissione, indica oggi una nota dei servizi parlamentari, la legislazione in vigore prevede già incentivi finanziari per le forme di produzione particolarmente rispettose degli animali. Vi sarebbe inoltre il rischio che, per motivi di sicurezza, gli animali vengano tenuti in stalle a stabulazione fissa, il che non favorirebbe il loro benessere.

Una minoranza della CET-N è invece dell’opinione che la richiesta dell’iniziativa debba essere attuata.

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