Svizzera

Calo degli utili per Migros nel 2017

Il maggiore gruppo di commercio al dettaglio ha visto contrarsi i guadagni del 24 per cento, a 503 milioni

Ti-Press
27 marzo 2018
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Nonostante un incremento delle vendite Migros ha nuovamente guadagnato di meno l’anno scorso: l’utile del maggiore gruppo elvetico attivo nel commercio al dettaglio è sceso a 503 milioni di franchi, il 24% in meno del 2016.

Il risultato rispecchia "l’inasprimento della pressione del mercato", si legge in un comunicato odierno. Il calo dei guadagni è avvenuto malgrado un fatturato record – già comunicato in gennaio – di 28,1 miliardi di franchi, in aumento dell’1,2%.

Si punta a 'prezzi ancora più convenienti'

Secondo Fabrice Zumbrunnen, nuovo presidente della Direzione generale delle Federazione delle Cooperative Migros (FCM), "il gruppo è in crescita e in movimento", "poggia su una base solida" e "dovrà mantenersi in perfetta salute anche in futuro". Per raggiungere questo scopo l’azienda dovrà muoversi in modo dinamico su più fronti, tenendo conto del fatto che le esigenze della clientela evolvono molto rapidamente, in particolare per quanto concerne il passaggio dal commercio fisso a quello digitale.

Migros intende impegnarsi a offrire prezzi ancora più convenienti e prestazioni migliori, ha affermato Zumbrunnen. L’anno scorso l’assortimento nel suo complesso è risultato dello 0,4% più conveniente.

E-commerce, ma anche sul terriotrio

Nel settore dell’e-commerce il gruppo ha conseguito un fatturato di 1,9 miliardi di franchi (+5%), disponendo di una leadership di mercato che intende confermare e consolidare. "Tuttavia non puntiamo solo sul potenziamento dei servizi online, ma restiamo presenti sul territorio con un servizio personalizzato per i nostri clienti", ha sottolineato Zumbrunnen. Con questo approccio Migros intende continuare a incrementare la propria clientela: nel 2017 la quota di mercato nel commercio al dettaglio si è attestata al 21,8%.

Per quanto riguarda l’impiego – Migros dà lavoro a 105’000 dipendenti – Zumbrunnen avverte che "non bisogna farsi illusioni": "ambiti di occupazione consolidati potranno venire meno, mentre nuovi posti di lavoro saranno creati, ad esempio nel campo dell’e-commerce". Il contesto di mercato viene inoltre ritenuto difficile in quanto caratterizzato dall’incessante fenomeno del turismo degli acquisti e dall’evoluzione delle abitudini dei consumatori.

Si punta sul regionale e sul sostenibile

Per quanto concerne i prodotti, Migros desidera proseguire nel trend di crescita degli articoli regionali e sostenibili, sempre più apprezzati: il fatturato in questo segmento è aumentato sensibilmente. Va menzionato anche il potenziamento dell’impegno nel settore della salute: la crescita dell’offerta medica di Medbase e del fitness dimostra che tra la clientela esiste una grande domanda di servizi e prodotti convenienti in questi campi, sostiene l’impresa.

Migros ha ceduto nel 2016 a Coop lo scettro di più importante attore del settore a livello di fatturato di gruppo: lo scarto è ulteriormente aumentato quest’anno, perché Coop ha visto i ricavi aumentare a un ritmo più sostenuto (+3% a 29,1 miliardi). Nel solo campo del settore al dettaglio Migros rimane invece leader, con 23,5 miliardi contro i 17,4 di Coop.

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