Svizzera

Stuprò una ragazza sul treno, condanna confermata

Il tribunale federale conferma la pena a otto anni di reclusione inflitta dalla giustizia vodese a un giovane marocchino

(Ti-Press)
22 marzo 2018
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Il Tribunale federale (Tf) ha confermato la pena di otto anni di carcere inflitta dalla giustizia vodese a un giovane marocchino che aveva stuprato una 17enne sul treno Losanna-Vallorbe nel giugno 2016. Il giovane di una ventina d’anni aveva abbordato la ragazza in serata alla stazione di Losanna. Dopo averle dato furtivamente un bacio sulla bocca l’aveva seguita sul treno e l’aveva trascinata con violenza nel WC dove aveva abusato di lei durante i 35 minuti di viaggio verso Vallorbe, vicino al confine con la Francia. Nel febbraio 2017, il Tribunale criminale di Losanna lo aveva condannato a 10 anni di reclusione e al versamento di 20’000 franchi per torto morale. Nel giugno successivo il Tribunale cantonale ha ridotto la pena a otto anni. Nella sentenza pubblicata oggi il TF conferma quest’ultima decisione, rifiutando tra l’altro l’argomentazione dell’imputato secondo cui la media delle condanne inflitte in Svizzera per violenza carnale sarebbe di 38 mesi. "In materia di fissazione della pena qualsiasi paragone con altri casi è delicata, per i numerosi parametri presi in considerazione", nota la suprema corte federale. Il TF sottolinea inoltre che il marocchino non è stato condannato solo per violenza carnale ma anche per coazione sessuale, ripetuto furto e infrazione alla legge sugli stupefacenti. Nei due mesi trascorsi tra il suo arrivo in Svizzera e il suo arresto l’uomo "ha commesso infrazioni ininterrottamente", rilevano i giudici di Mon Repos.

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