Le rendite Avs e Ai potranno essere versate in Kosovo

I cittadini kosovari rientrati in patria potranno ricevere le rendite Avs e Ai svizzere. Il Consiglio federale ha infatti approvato nella sua seduta odierna una convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione e lo Stato balcanico, che entrerà in vigore dopo il via libera di entrambi i parlamenti. La nuova convenzione, negoziata dai rappresentanti delle due parti, corrisponde alle altre in materia di sicurezza sociale concluse da Berna e agli standard internazionali, informa il governo in una nota. Essa coordina in particolare la previdenza per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità, in modo da evitare che i cittadini di un Paese vengano penalizzati o discriminati rispetto a quelli dell’altro. Il trattato garantisce pertanto la parità di trattamento tra gli assicurati e prevede una clausola di assistenza reciproca nella lotta agli abusi assicurativi. Viene inoltre reso nuovamente possibile il versamento delle rendite ai cittadini del Kosovo residenti all’estero. In effetti, ricorda il comunicato dell’esecutivo, dal primo aprile 2010 la convenzione di sicurezza sociale conclusa a suo tempo con la Jugoslavia non viene più applicata con Pristina. Poiché nel frattempo il Kosovo ha notevolmente sviluppato la propria legislazione in materia di assicurazioni sociali e allestito la necessaria infrastruttura, nel novembre 2016 il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’interno (Dfi) di avviare trattative in vista di un nuovo accordo. Queste si sono concluse la scorsa estate. Dopo la sottoscrizione della convenzione da parte del presidente della Confederazione Alain Berset, il Dipartimento elaborerà il messaggio da trasmettere al parlamento.