Ebikon

Arrestato l'autore del falso allarme bomba al centro commerciale

Lo svizzero 36enne rischia di dover pagare un conto salatissimo. Lo stabile era stato evacuato

20 marzo 2018
|

La polizia lucernese ha arrestato il presunto autore dell’allarme bomba che lo scorso 14 marzo aveva reso necessaria l’evacuazione a Ebikon del Mall of Switzerland, uno dei maggiori centri commerciali elvetici. Si tratta di uno svizzero di 36 anni. L’uomo è stato arrestato il 17 marzo "in un’azione coordinata" e nei prossimi giorni sarà interrogato sul motivo della minaccia e sul suo agire, scrive la Procura cantonale in un comunicato diramato oggi, precisando che finora non era noto alla polizia per altri atti illeciti. L’inchiesta è stata affidata alla Procura di Emmen. Il procuratore incaricato del caso ha chiesto al giudice dei provvedimenti coercitivi di poter incarcerare il 36enne a titolo preventivo.

A causa degli alti costi delle indagini – si legge nella nota – l’uomo rischia di vedersi accollare il pagamento di una grossa somma, al quale verranno ad aggiungersi eventuali richieste di risarcimento da parte del Mall of Switzerland. Secondo quanto finora appurato, il mattino dello scorso 14 marzo poco dopo le 11 egli ha telefonato da una cabina pubblica del centro commerciale di Ebikon, località situata pochi chilometri a nordest di Lucerna, affermando di aver messo una bomba. Il Mall, inaugurato l’8 novembre, è stato immediatamente evacuato. Sul posto erano intervenuti, oltre alla polizia, anche pompieri, squadre di soccorso e specialisti dell’Istituto forense di Zurigo e tutti i locali erano stati perquisiti alla ricerca di ordigni.

La polizia aveva successivamente annunciato il ritrovamento di un pacchetto sospetto, che però si era rivelato innocuo. In serata era stato confermato che non erano stati rinvenuti esplosivi e il centro – dove si trovano, oltre a 89 negozi anche 18 ristoranti e 12 sale cinematografiche – era tornato accessibile al pubblico. Il Mall of Switzerland ha reagito alla nota della Procura esprimendo soddisfazione per il rapido arresto. Il centro commerciale indica che singoli suoi locatari potranno eventualmente presentare richieste di risarcimento. Quanto al Mall stesso, non ha ancora deciso se fare altrettanto.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔