Svizzera

Meno morti in montagna nel 2017

In totale si sono contate 103 vittime, 10 in meno rispetto al 2016. La causa principale è da ricondurre alle cadute

(Ti-Press)
19 marzo 2018
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L’anno scorso sono state 103 le persone che hanno perso la vita in montagna, ovvero dieci in meno rispetto al 2016. La flessione, spiega il Club Alpino Svizzero (Cas), è data dalla scarsità di neve e dalla meteo variabile che hanno provocato un calo delle attività. Diminuito anche il numero di coloro che sono morti in escursioni ad alta quota (da 31 a 21), nello sci-escursionismo (da 18 a 10) e nell’alpinismo (da 4 a 2). Sono invece aumentate (da 43 a 54) le vittime fra gli escursionisti. La causa principale dei decessi sono le cadute (68 morti).

Inoltre, le valanghe hanno provocato 14 morti (7 sci-escursionisti, 4 freerider, 3 con racchette da neve), mentre una persona è deceduta a causa di un fulmine. Delle 103 vittime 43 erano straniere, le altre erano svizzere; 83 erano maschi e 20 donne. Le operazioni di soccorso hanno interessato in totale 2'712 persone, il 4% in meno dell’anno prima; 931 di loro erano solo ferite lievemente o non lo erano affatto.

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