L'ufficio della Camera ha concesso l'urgenza a sette interpellanze sui trucchi contabili di AutoPostale: lo scandalo potrebbe essere da 100 milioni
La scoperta di manipolazioni contabili ad AutoPostale saranno oggetto di un dibattito urgente il 14 di marzo al Consiglio nazionale. L’ufficio della Camera del popolo ha concesso l’urgenza a sette interpellanze su questo tema scottante. Tutti i gruppi parlamentari hanno inoltrato interventi sul dossier. Sei altre interpellanze sono state trasformate in domande urgenti, hanno indicato oggi i servizi del Parlamento su twitter.
Il Consiglio federale dovrà rispondere a simili quesiti entro l’inizio delle discussioni. Come noto, AutoPostale ha percepito illecitamente 78,3 milioni di franchi di sovvenzioni federali e cantonali tra il 2007 e il 2015, stando a un rapporto dell’Ufficio federale dei trasporti che ha rivelato le irregolarità. La somma potrebbe superare i 100 milioni quando tutte le questioni saranno delucidate.
Sotto i riflettori è finita anche la direttrice della Posta, Susanne Ruoff. Per il momento la manager gode della fiducia del Consiglio di amministrazione e della consigliera federale Doris Leuthard. L’Ufficio federale di polizia è stato incaricato di svolgere una procedura penale amministrativa contro la Posta, in relazione alle irregolarità riscontrate nelle sovvenzioni concesse a favore del traffico viaggiatori regionale di AutoPostale.