Svizzera

Iniziativa No Billag, il 'no' arriva al 61%

Il dato emerge da un sondaggio di Tamedia pubblicato oggi. I favorevoli si attestano al 38 per cento. Alle urne si andrà il 4 marzo

archivio Ti-Press
7 febbraio 2018
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A circa un mese dalla votazione, il 61% dei votanti respinge l’iniziativa No Billag. Lo indica il secondo sondaggio di Tamedia, pubblicato oggi. Il sostegno al testo è leggermente diminuito rispetto all’inchiesta precedente.

Il 59% degli interpellati è invece a favore del nuovo ordinamento finanziario, pure sottoposto a votazione popolare il prossimo 4 marzo.

Per quanto riguarda l’iniziativa No Billag, si attestano al 38% le persone favorevoli, mentre l’1% degli interpellati non ha rivelato le sue intenzioni di voto. Nel primo sondaggio Tamedia di due settimane fa il 40% approvava il testo.

Come nella prima inchiesta, una maggioranza dell’elettorato dell’UDC sostiene il testo: il 72% è per il "sì". Con l’84% di "no" sono invece gli aderenti al PS a respingere in modo più netto l’iniziativa.

Per quanto riguarda le differenze di genere, il 41% degli uomini sarebbe favorevole ad abolire il canone, contro il 34% delle donne. Il sostegno all’iniziativa è inoltre più ampio in Svizzera tedesca (40%) che in Romandia (34%).

Secondo il sondaggio Tamedia, solo un terzo dei votanti interpellati considera che l’accettazione del progetto rappresenterebbe la fine della SSR. Il 41% pensa che quest’ultima continuerebbe a esistere, ma proporrebbe un programma più conciso, mentre il 16% pensa che in caso di riuscita dell’iniziativa, il Parlamento troverebbe una soluzione creativa dove i Cantoni interverrebbero al fine di salvare la SSR, almeno in parte.

"Sì" a nuovo ordinamento finanziario 2021

Il nuovo ordinamento finanziario 2021, l’altro oggetto delle prossime votazioni federali, passerebbe con una larga maggioranza del 59%. I contrari si attestano al 20%, mentre numerose persone non hanno rilasciato un’indicazione di voto. Nel primo sondaggio Tamedia, le persone ad approvare il testo si attestavano al 54%.

Sono state 17’067 le persone di tutta la Svizzera che hanno partecipato al sondaggio online il primo febbraio scorso. Il margine di errore è di 1,1 punti percentuali. In Ticino, si poteva prendere parte al sondaggio tramite "20 minuti".

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