Il 59% delle economie domestiche viveva in locazione. In Ticino si pagavano in media 1'134 franchi al mese per abitazione
In Svizzera alla fine del 2015 vivevano in un'abitazione in affitto 2,1 milioni di economie domestiche (59%). I cantoni urbani Basilea Città (83%) e Ginevra (78%) presentavano la quota più elevata di abitazioni in locazione, mentre i cantoni del Vallese (39%) e del Giura (38%) quella più bassa.
In Ticino e Grigioni le quote erano rispettivamente del 60% e del 54%, ha indicato per iscritto all'Ats Marc Spörri, collaboratore scientifico presso l'Ufficio federale di statistica (Ust).
Le economie domestiche in un'abitazione in affitto sono generalmente composte da una sola persona (44%) o da una coppia con o senza figli (45%). Queste due categorie rappresentano rispettivamente il 35% e il 56% di tutte le economie domestiche, indica oggi l'Ust pubblicando vari dati relativi alle abitazioni in affitto.
L'affitto medio del 2015 in Svizzera (relativo a tutti gli alloggi, quindi di dimensioni e età molto diverse) è stato di 1'306 franchi. L'affitto medio (sempre relativo a tutti gli alloggi) più oneroso si è trovato nei cantoni Zugo (1'816 franchi), Svitto (1'534), Zurigo (1'521) e Nidvaldo (1'436); quello più conveniente nei cantoni Giura (895), Neuchâtel (960), Glarona (1'073) e Vallese (1'083). In Ticino e nei Grigioni gli affitti medi sono risultati di 1'134 e 1'207 franchi.
Sempre nell'anno in esame la locazione media di un alloggio di tre locali era di 1'238 franchi. Per un quattro locali bisognava sborsare in media 1'500 franchi.
I dati sulle abitazioni in affitto per il 2016 saranno pubblicati il 28 febbraio, ha indicato Spörri.