Svizzera

Coscienza Svizzera: con 'No Billag' salto nel buio

Presa di posizione del Comitato del gruppo di studio, che invita a respingere l'iniziativa in votazione

18 gennaio 2018
|

"Bando ai salti nel buio e a decisioni boomerang". Con una presa di posizione il Comitato del gruppo di studio e d’informazione apartitico e aconfessionale Coscenza Svizzera, riunitosi a Faido sabato 13 gennaio, si è espresso contro l'iniziativa "No Billag". Dopo aver lanciato nel 2017 un ciclo di appuntamenti sull’avvenire del servizio pubblico generale – vedi il sito www.coscienzasvizzera.ch - Coscienza Svizzera invita a fermarsi un momento e riflettere sulla radicalità del testo costituzionale proposto e sulle sue conseguenze. Richiama come l’oggetto del voto sia, senza equivoci, lo smantellamento del servizio pubblico, abolendo la possibilità di riscuotere un canone e di ricevere sovvenzioni, sia per la Ssr sia per i privati. In alternativa la Confederazione metterebbe all’asta le concessioni a nuovi attori – anche esterni - per un’offerta su basi puramente di mercato. Un modello estremo dagli effetti boomerang: per la sovranità degli utenti, per i costi d’accesso ai programmi, per l’educazione e capacità civica del cittadino e la cultura del Paese; infine per l’occupazione e gli equilibri regionali e le minoranze linguistiche. "Distruggendo il servizio pubblico dei media radiotelevisivi e senza vere alternative – afferma Coscienza Svizzera – saboteremo quegli elementi fondamentali di Nazione plurilingue, frutto della nostra volontà di essere Svizzera".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔