Svizzera

Argovia, cyberattacco in casa anziani

(Francesca Agosta)
19 dicembre 2017
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Una casa per anziani di Schöftland, nel canton Argovia, ha subito in novembre un attacco informatico. I suoi responsabili hanno pagato un riscatto ed hanno informato la centrale d’annuncio Melani soltanto il 13 dicembre.

Un portavoce della polizia cantonale argoviese ha confermato una notizia in tal senso pubblicata oggi dalla "Aargauer Zeitung", precisando che le indagini sono soltanto agli inizi.

Gli autori del cyberattacco hanno piazzato nel sistema informatico dell’istituto un cosiddetto Trojan che ha bloccato l’accesso alle informazioni. La somma versata agli autori dell’attacco non è nota.

L’istituto non ha subito grandi ripercussioni, visto che i dossier dei circa 100 pazienti sono tenuti sia su supporto informatico che in forma cartacea. La sicurezza degli ospiti non è stata in alcun modo messa pericolo, ha assicurato al quotidiano argoviese il direttore Thomas Steidle.

Sia la polizia che la centrale d’annuncio e d’analisi per la sicurezza dell’informazione (Melani) raccomandano in ogni caso di non dar seguito alle richieste di pagamento fatte dagli autori di simili attacchi.

I riscatti normalmente pagati in simili casi raggiungono diverse migliaia di franchi, ha precisato il portavoce di polizia. Chi paga non ha tuttavia nessuna garanzia che il danno venga riparato.

La polizia argoviese ha ricevuto negli ultimi tempi alcune denunce di attacchi informatici. Tutti gli incarti vengono trasmessi all’Ufficio federale di polizia (fedpol) che segnala a sua volta i casi ad Europol. (Ats)

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