Svizzera

31 piloti di droni nel mirino dell'Ufac

11 dicembre 2017
|

L’Ufficio federale dell’aviazione civile (Ufac) ha aperto 31 procedimenti contro piloti di droni nel 2017. Questi hanno ad esempio sorvolato affollamenti di persone e sono stati segnalati dalla polizia. Il numero di procedimenti penali è aumentato, indica il portavoce Ufac Urs Holderegger: “Ciò è legato all’aumento del numero di questi dispositivi volanti”.  Secondo l’Ufac sono stati venduti 100’000 droni. “Non importa quanti droni sono in circolazione, per noi è rilevante che non vengano messi in pericolo persone o altri oggetti volanti”, aggiunge Holderegger.

L’Ufac sta attualmente sviluppando un’applicazione per smartphone che permetterà di ridurre fortemente le collisioni, precisa Christian Hegner, direttore dell’ufficio. I proprietari di droni dovranno in futuro registrare i loro apparecchi nell’applicazione. Quest’ultima è basata sul sistema Urban-Space (U-Space), presentato in settembre dalla società di controllo Skyguide, responsabile della sicurezza aerea svizzera. I droni saranno così integrati allo spazio aereo e sottoposti al controllo aereo.

Sull’applicazione saranno visibili i vari aeromobili. Quando una persona vorrà far decollare il suo drone, a seconda della zona dovrà chiedere un’autorizzazione a Skyguide, che l’approverà o domanderà delle modifiche. In Svizzera un’autorizzazione è ad esempio necessaria in un raggio di cinque chilometri attorno agli aeroporti. Il via libera verrà attribuito direttamente attraverso il sistema. L’applicazione dovrebbe essere messa sul mercato entro due anni.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔