Svizzera

Ginevra: dipendenti cantonali in sciopero

Sciopero. E di nuovo il 14 dicembre
4 dicembre 2017
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I dipendenti del Cantone di Ginevra hanno incrociato le braccia dalle 15 questo pomeriggio, per protestare contro diversi progetti del Consiglio di Stato, volti a riformare le condizioni salariali della funzione pubblica. È inoltre stato indetto un secondo sciopero.

Nel corso di un’assemblea, alla quale hanno partecipato da 500 a 600 persone, gli statali hanno votato a favore di una seconda astensione dal lavoro il 14 dicembre, giorno in cui il Gran Consiglio dovrebbe esaminare il preventivo 2018 del Cantone. Le rivendicazioni dei funzionari sono molteplici: i dipendenti cantonali chiedono di accantonare il progetto di risanamento della Cassa di previdenza del Cantone di Ginevra (CPEG), che prevede di passare al primato dei contributi, e anche l’abbandono del progetto di riforma della scala salariale degli oltre 37mila dipendenti pubblici (SCORE), che prevede di semplificare la classificazione delle professioni e delle retribuzioni.

I funzionari si sono detti anche preoccupati delle misure strutturali di risparmio che dovrebbe toccare anche il loro settore, ma la cui natura non è ancora stata svelata dal governo. Per il partito socialista, che appoggia le rivendicazioni degli statali, la riforma SCORE favorisce le disparità salariali e consentirà all’esecutivo di modificare tramite un regolamento le remunerazioni dei funzionari.

In un comunicato, il PS invita il governo ad intavolare trattative con i rappresentanti del personale. Nel 2015, i funzionari ginevrini avevano osservato uno sciopero durato sette giorni. Le loro rivendicazioni erano praticamente identiche a quelle odierne.

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