Svizzera

'Aggredita sessualmente da un uomo di colore a Basilea'. Ma si è inventata tutto

14 novembre 2017
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Si era inventato tutto una donna di 28 anni che lo scorso 30 ottobre a Basilea aveva denunciato un'aggressione sessuale avvenuta la notte precedente. La Procura ha ora aperto un procedimento contro di lei per sviamento della giustizia, indica una nota della polizia cantonale diramata oggi.

La donna, di nazionalità svizzera, aveva sostenuto di essere stata aggredita verso le 01.30 del mattino per strada presso il parco Rosentalanlage, mentre rincasava, da uno sconosciuto che l’avrebbe trascinata fra i cespugli e l’avrebbe quindi "scostumatamente palpeggiata". L’uomo sarebbe poi fuggito a causa della resistenza oppostagli.

L’asserita vittima dell’aggressione sessuale aveva anche fornito una descrizione dettagliata del malintenzionato: di pelle nera, fra i 30 e i 40 anni, alto 1.90, aspetto non curato, naso appariscente, tatuaggio colorato al braccio sinistro e altri particolari ancora.

Vista la gravità del delitto – rammenta la nota – era stato anche lanciato un appello a eventuali testimoni. Le indagini della polizia giudiziaria e della Procura hanno però concluso "che l’atto non c’è stato". Il motivo della falsa denuncia è tuttora oggetto d’indagine, conclude il comunicato.

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