Svizzera

Gli svizzeri restano i più ricchi al mondo, ma le disuguaglianze persistono

Soldi soldi soldi
(Gabriele Putzu)
14 novembre 2017
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Con un ricchezza media per adulto di circa 528 mila franchi nel 2017 gli svizzeri rimangono i più benestanti al mondo, ma il paese resta il solo tra le economie sviluppate in cui le disuguaglianze non si sono ridotte. Dal 2000, il patrimonio medio per maggiorenne residente in Svizzera è più che raddoppiato (+130%, a 537 mila dollari), dieci volte la media globale, mantenendo così di anno in anno il paese al vertice della piramide di ricchezza, come emerge dall’ottava edizione del Global Wealth Report pubblicato oggi dal Credit Suisse.

Le disuguaglianze interne al Paese si spiegano da un lato con l’elevato patrimonio medio delle persone. Dall’altro con il fatto che la Confederazione ospita l’1,7% dell’1% dei più ricchi al mondo, quando nel complesso la sua popolazione rappresenta solo lo 0,1% di quella totale. Oltre due terzi degli adulti che vivono su suolo confederato dispongono di un patrimonio superiore a 100 mila dollari e l’8,8% di questi è milionario. L’istituto zurighese stima che 2'780 persone che vivono in Svizzera dispongono di una fortuna superiore a 50 milioni di dollari, per 1'070 di loro questa supera addirittura i 100 milioni.

Secondo i calcoli di Credit Suisse, gli svizzeri si classificano davanti agli australiani, il cui patrimonio medio si attesta a 402 mila dollari. Seguono gli americani (388’600 dollari) e i neozelandesi (337’400 dollari).

Nell'ultimo anno la ricchezza mondiale globale è aumentata del 6,4% (16,7 mila miliardi di dollari, fino a raggiungere 280 mila miliardi di dollari) – il tasso più elevato dal 2012. L’incremento riflette gli ampi guadagni nei mercati azionari. D’altro canto, secondo il rapporto, ad influire sull’aumento della ricchezza è stato anche l’incremento dei prezzi immobiliari. 

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