Svizzera

Il lavoro, che stress...

30 ottobre 2017
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Conciliare lavoro, hobby, cura della casa, amici e famiglia. In Svizzera, due adulti su tre sono stressati e rimpiangono la mancanza di tempo per cose che giudicano importanti. È quanto emerge da uno studio pubblicato oggi dall’istituto zurighese di ricerca sotomo su incarico della cassa malattia CPT/KPT.

Solo uno scarso terzo degli adulti interpellati si sente "raramente" o "mai" stressato a causa della mancanza di tempo. Troppo poco tempo per troppe cose. Circa la metà delle persone adulte è "ogni tanto" stressata e il 30% è "spesso" o "quasi sempre" stressato. Le donne lo sono più degli uomini: il 35% di loro si sente "spesso" o "quasi sempre" sotto stress contro un quarto dei loro colleghi maschi.

Un interpellato su due vorrebbe avere più tempo per muoversi/fare sport e per le amicizie. Ai genitori manca soprattutto il tempo per la vita a due con il/la partner. 

I bambini, la via per la felicità

Chi riesce a mantenere tutti gli ambiti della vita in armonia e si sente raramente o mai stressato ha una soddisfazione quattro volte maggiore di chi si sente spesso stressato per mancanza di tempo. In questo caso i genitori rappresentano un’eccezione: sono sì spesso più stressati degli adulti senza figli, ma sono anche più soddisfatti del loro tenore di vita. Un quinto dei genitori sostiene addirittura di riposarsi nel tempo passato con i figli.

Il sogno di un lavoro a tempo parziale

Due terzi degli/delle impiegati/e a tempo pieno vorrebbero ridurre la loro percentuale. "Non lo fanno a causa di motivi finanziari e aspettative sociali", secondo gli autori dello studio. Il desiderio di lavorare meno si vede anche in relazione al pensionamento. La metà degli interpellati, se potesse scegliere, andrebbe in pensione a 60 anni. Meno di un quinto vorrebbe smettere di lavorare a 65 anni o più tardi. Lo studio ha anche mostrato che la maggior parte delle persone attive giudica positivamente gli orari di lavoro flessibili. Il 54% desidera una grande flessibilità in questo senso, contro il 17% che preferisce orari fissi.

Lavorare meno per aver minori rimpianti

Aver più tempo libero permette agli svizzeri di organizzarlo meglio e di aver meno rimpianti. Con un’ottica retrospettiva, il 52% degli interpellati pensa di non aver avuto abbastanza tempo per viaggiare e vivere delle avventure. Inoltre, il 37% ne avrebbe approfittato per apprendere uno strumento musicale o una lingua. Per il 29% degli interrogati, il lavoro è quello che ha fatto perdere loro più tempo nella vita.

Il tempo libero

Gli svizzeri escono in media 2,2 sere alla settimana. I giovani adulti di meno di 25 anni hanno in media un appuntamento 3,3 sere alla settimana, mentre i pensionati 1,4. I romandi in media sono quelli che escono di più con 2,8 sere ogni sette giorni, seguiti dai ticinesi con 2,2 e dagli svizzerotedeschi con 2,1.

Più di sette ore di sonno

La durata del sonno è risultata di sette ore e 18 minuti a notte e vi sono, secondo gli autori dello studio, poche differenze tra persone attive e non. Solo i pensionati dormono in media 40 minuti in più.

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