Svizzera

Violenza fuori dagli stadi: tre feriti gravi a Zurigo e Basilea

(Gabriele Putzu)
22 ottobre 2017
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Tre persone sono state ferite ieri sera in aggressioni di gruppo avvenute a margine di partite di calcio: un 14enne a Zurigo, un padre 56enne e il figlio 29enne a Basilea. Quest’ultimo e l’adolescente sono stati ricoverati in gravi condizioni.

Nella città sulla Limmat il 14enne è stato aggredito da un gruppo di persone, che si sono poi date alla fuga, un’ora prima del derby di calcio tra FC Zurigo e Grasshoppers nelle vicinanze dello stadio del Letzigrund. L’adolescente è stato ripetutamente colpito a pugni e calci, ha indicato la polizia comunale. Alcune ore prima quest’ultima era riuscita a impedire uno scontro tra diverse centinaia di tifosi rivali pronti alla violenza, si legge ancora nella nota.

A Basilea padre e figlio, provenienti da Berlino, sono stati assaliti e gettati a terra da una dozzina di uomini, di cui almeno quattro mascherati, verso le 21 davanti allo stadio St. Jakob-Park, dove si giocava la partita tra la squadra locale e il Thun. I due tedeschi sono poi stati presi a calci alla testa e alla parte superiore del corpo, hanno indicato stamane la Procura e la polizia cantonale. Il padre ha riportato solo ferite leggere, ma il figlio 29enne è stato gravemente ferito alla testa ed è stato necessario il suo ricovero in ospedale. Secondo quanto scrivono gli inquirenti, i due erano in visita nella città renana e si erano recati allo stadio in compagnia di amici locali. In apparenza è bastato agli aggressori – ritenuti essere tifosi del Basilea – apprendere che venivano da Berlino, sebbene non si fossero fatti riconoscere come sostenitori dell’Hertha BSC, squadra di calcio della capitale tedesca. Anche in questo caso, i picchiatori si sono dileguati e le ricerche effettuate finora non hanno dato esito.

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