Svizzera

Tra 10 giorni inizia il rientro a Bondo

4 ottobre 2017
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Gli abitanti della zona verde di Bondo possono iniziare i preparativi per il rientro nelle loro case. Dopo il completamento della strada di accesso provvisoria, la verifica e la pulizia della canalizzazione nonché le ultime riparazioni agli impianti di erogazione della corrente e dell’acqua, l’evacuazione di questa zona potrà essere revocata sabato, 14 ottobre, alle 8. A partire da questo momento si potrà di nuovo abitare normalmente negli edifici che si trovano nella zona verde. La stessa sarà accessibile anche ai visitatori.

Dal 21 ottobre verrà revocata gradualmente l’evacuazione di Spino e Sottoponte. La revoca graduale dipende dallo stato del ripristino delle infrastrutture. L’evacuazione delle zone arancione, rossa e blu di Bondo permane almeno fino a circa metà novembre. Il Comune informa che si potrà accedere a queste zone solamente quando il bacino di ritenzione sarà ampiamente svuotato e nel letto del fiume Maira ci sarà spazio a sufficienza per il materiale di eventuali future colate detritiche. Inoltre le infrastrutture per l’accesso, l’acqua, la canalizzazione e l’elettricità dovranno funzionare perfettamente.

Non è ancora possibile determinare con esattezza l’ammontare complessivo dei danni. Si potranno stimare i danni alle case e alle aziende solamente quando gli specialisti potranno accedervi senza pericolo e le avranno sgomberate. Anche i danni alle infrastrutture del Cantone e del Comune non possono ancora essere quantificati.

Nuova strada cantonale a novembre

Il Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste del Cantone dei Grigioni ha decretato che la nuova strada cantonale H3b, che attraversa la galleria Promontogno e prosegue sul bacino di ritenzione, dovrà di nuovo essere transitabile per la fine di novembre. La riapertura della strada prima dell’inizio della stagione invernale è un importante necessità della Bregaglia, dell’Engadina e della vicina Lombardia.

Lo sgombero del bacino di ritenzione può proseguire a pieno ritmo fintanto che il traffico di cantiere può circolare sulla nuova strada cantonale. Per usare in modo ottimale il tempo a disposizione fino alla sua riapertura, da mercoledì si lavora ogni giorno per 20 ore. I lavori notturni dureranno presumibilmente un mese. Il Comune di Bregaglia si scusa con gli abitanti e gli ospiti della regione per il disturbo causato dai lavori notturni.

Emanazione di una zona di pianificazione

Le colate detritiche che hanno raggiunto il fondovalle nella zona di Bondo hanno sollevato molti interrogativi sulla futura realizzazione delle opere di premunizione e sulla ricostruzione. Per questo motivo il Comune di Bregaglia ha emanato una zona di pianificazione per il territorio di Bondo, Promontogno, Sottoponte e Spino.

Ricordiamo che la Catena della solidarietà ha già raccolto all’incirca 5 milioni di franchi per Bondo e le frazioni vicine, il Patronato svizzero per i comuni di montagna dispone di 1,75 milioni di franchi tra fondi propri e donazioni e sul conto comunale per le donazioni sono già stati versati 2,8 milioni di franchi. La solidarietà e generosità dei donatori da tutta la Svizzera commuovono gli abitanti di tutta la valle. Il Comune di Bregaglia ringrazia sentitamente tutti i donatori e le organizzazioni di aiuto.

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