Svizzera

Stop a esperimenti su animali in Svizzera: lanciata iniziativa

3 ottobre 2017
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Vietare gli esperimenti sugli animali e impedire il commercio di prodotti che si basano, direttamente o indirettamente, su simili test. È l’obiettivo che si propone un’iniziativa popolare lanciata ufficialmente oggi. Il comitato promotore ha tempo fino al 3 aprile 2019 per raccogliere le 100mila firme necessarie.

Secondo il testo della modifica costituzionale (articolo 80 della Costituzione federale), "gli esperimenti sugli animali sono considerati maltrattamenti di animali e possono costituire un crimine". Oltre a ciò, "a decorrere dall’entrata in vigore del divieto sono vietati il commercio, l’importazione e l’esportazione di prodotti di qualsiasi settore o genere che continuino a comportare, direttamente o indirettamente, esperimenti sugli animali; il divieto non si applica ai prodotti già esistenti che non comportino più esperimenti diretti o indiretti sugli animali".

Promesse non mantenute

Secondo i promotori dell’iniziativa – che possono godere del sostegno di circa 80 organizzazioni – i test sugli animali sono scientificamente contestati. Molte sostanze che provate sugli animali sono risultate promettenti, non hanno mantenuto le promesse quando sono state testate sull’uomo. Per evitare inutili sofferenze agli animali, i fautori dell’iniziativa propongono che gli esperimenti vengano realizzati mediante modelli su computer che simulano il funzionamento delle cellule e degli organi umani. A detta dei promotori di questa modifica costituzionale, le nuove procedure devono beneficiare del medesimo sostegno pubblico garantito finora agli esperimenti sugli animali.

Due su tre sono topolini

Attualmente, in Svizzera gli esperimenti su animali sono consentiti qualora non esistano alternative. Nel 2016, secondo l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinaria, sono stati utilizzati 629’773 animali per esperimenti, in calo del 7,7% rispetto all’anno prima. La maggior parte delle bestie non avrebbe sofferto o avrebbe patito solo in modo limitato. Due terzi degli animali erano topolini. Secondo le autorità, in Svizzera è in vigore una delle leggi sulla protezione degli animali più complete e severe. Ogni richiesta per eseguire test deve essere vagliata da un’apposita commissione cantonale. Non è la prima volta che un’iniziativa cantonale preconizza il divieto di esperimenti su animali. nel 1992, una proposta analoga era stata respinta dal popolo.

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